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ETEROLOGA - LE PROBLEMATICHE ANCORA APERTE
da VoxDiritti - approfondimenti Legge 40 - Alessandra Vucetich
Si può, infatti, sintetizzare che le problematiche di ordine giuridico sono risolte, quasi risolte sono quelle di ordine procedurale/ applicativo (siamo comunque ancora in attesa dello specifico documento di Regione Lombardia), sono tutte da risolvere quelle di ordine pratico, di queste si vuole fare menzione e focalizzare l’attenzione su una scelta di possibili soluzioni.
IL COINVOLGIMENTO DEI PAZIENTI INFERTILI GIA’ IN PROGRAMMA PMA
I pazienti, uomini e donne, già coinvolti nel percorso di fecondazione extracorporea per propria infertilità, potranno accettare o meno la proposta di lasciare in donazione i proprio liquido seminale che potrà venire utilizzato in fecondazione eterologa per coppie con sterilità maschile assoluta; le donne a loro volta potranno lasciare alcuni dei loro ovociti per coppie in cui la donna ha esaurito la propria riserva ovarica. Sarà però necessario ricontattare tutte le donne che negli anni successivi al 2004 hanno avuto ovociti crioconservati nei Centri di PMA, per richiedere loro il benestare alla donazione di questi ovociti , ma andranno anche uniformati gli standard di valutazione della eleggibilità di quelle ex pazienti come donatrici. Nel corso degli anni questi standard sono cambiati, sono quindi stati aggiunti esami clinici che alcune pazienti avranno fatto ed altre no, a seconda del momento in cui la paziente è arrivata alla PMA e a seconda anche del centro in cui è stata assistita. Al momento attuale la normativa europea considera giustamente irrinunciabili questi standard, per cui queste ex pazienti dovranno essere contattate, raggiunte e sollecitate a eseguire gli esami clinici mancanti, costituiti da semplici ( ma a volte costosi) prelievi del sangue, ancora una volta il quesito sarà: chi paga?.
EMBRIONI ABBANDONATI
A.Vucetich - ottobre 2014